Laboratori
LA FASE “LABORATORIALE”
I 10 LABORATORI DEL PROGETTO “LA DIVERSITÀ È RICCHEZZA”
La parte laboratoriale del progetto “La Diversità è Ricchezza” (seconda edizione, 2022-2023) si è svolta nel mese di maggio 2023, in parallelo alle 6 matinée (che si sono sviluppate dal 5 aprile al 16 maggio 2023).
Sono state coinvolte nei Laboratori del progetto 10 classi di secondaria, sul totale di 13 classi di secondaria complessivamente coinvolte nel progetto (di queste 10 classi, 9 hanno partecipato alle Matinée, mentre 1 classe – ovvero la 2 H – ha partecipato soltanto al Laboratorio).
Complessivamente, sono stati coinvolti nei Laboratori circa 190 allievi (oltre la metà del totale degli oltre 360 allievi che hanno partecipato al progetto)
I Laboratori si sono posti come attività integrativa rispetto alle Matinée, che pure hanno esse stesse avuto un carattere sostanzialmente “laboratoriale”, dato che non si è trattato di mere proiezioni, ma di occasioni di analisi critica delle opere proposte (lungometraggio cinematografico, corti, videoclip musicali, altri materiali audiovisivi tratti dal web…), sempre con dibattito e coinvolgimento attivo degli allievi, anche grazie all’intervento di una serie di esperti e “testimonial” (per un approfondimento, si rimanda al “Sintetico Rapporto sulle Matinée” del Progetto, nella sezione “Press kit” del sito web dedicato).
Nella fase originaria, erano stati previsti almeno 3 Laboratori della durata di 2 ore ognuno, per ognuna delle classi coinvolte, ma la programmazione del progetto è stata modificata in itinere, a causa di iniziative concomitanti previste nel calendario del “Viscontino”: l’IsICult ha quindi concordato con la Scuola una fase laboratoriale “intensa”, con 1 sessione soltanto per ogni classe, di durata oscillante tra le 2 e le 3 ore (in funzione del calendario scolastico così come della disponibilità ed interesse dei docenti coinvolti).
Nell’arco quindi di 2-3 ore, l’équipe IsICult, formata da 4 persone (il Presidente dell’Istituto Angelo Zaccone Teodosi, l’assistente e ricercatrice Marina Benvenuti, il ricercatore Luca Baldazzi, il video-maker Valerio Fanelli; cui si è associata la collaborazione più squisitamente tecnica di Paolo Giammarco) si sono adoprati per sviluppare un discorso logico e soprattutto dialogico, di intensa interazione, con gli allievi che hanno partecipato alle Matinée, anche con continui rimandi alle opere cinematografiche ed agli altri materiali audiovisivi proiettati durante le Matinée.
Ogni laboratorio è stato strutturato in 7 parti:
1) DISAGIO / DIVERSITÀ
2) STORIA DEL CINEMA “IN PILLOLE”
3) IL CINEMA / L’ESTETICA: LE PIU’ BELLE SCENE DEL CINEMA
4) COME SI FA UN FILM: I MESTIERI, LA PRODUZIONE
5) SI PUO’ FARE UN FILM ANCHE CON UN CELLULARE: COME?
6) “PER FINIRE”…
7) PROVA PRATICA DI RIPRESA: INQUADRATURA / MONTAGGIO, CAMPO-CONTROCAMPO, ECC.
Ogni mattinata si è sviluppata con una parte di introduzione teorica ai concetti di “diversità” e di “disagio” in chiave di lettura sociologico-mediologica, con un approccio tipico dell’educazione civica ovvero educazione alla cittadinanza, intesa in una prospettiva di coesione sociale, integrazione interculturale, e comprensione della ricchezza delle diversità.
Successivamente sono state proposte – avvalendosi delle “lim” disponibili in ogni classe del “Viscontino” – delle “pillole” di educazione all’immagine, sia di approccio storico (dalla nascita del cinema ai più evoluti effetti speciali…), sia di approccio pratico (“come si fa” un film, come lo si produce, i mestieri che caratterizzano la “macchina cinema”…).
Nella parte finale dei Laboratori, si è cercato di stimolare gli allievi alla migliore utilizzazione dei loro “device” digitali, mostrando e dimostrando come anche un cellulare ovvero uno smartphone possa divenire strumento efficace per la realizzazione di “opere audiovisive” nel senso più completo dell’espressione: si è preso spunto dall’esperienza esemplare di Lorenzo Magro, un giovane “youtuber” nonché “film-maker”, che ha realizzato un piccolo cortometraggio nell’arco di 24 ore soltanto (avvalendosi di due smartphone ed utilizzando un software di montaggio).
Dopo questa efficace “lezione” audiovisiva, si è messo mano operativamente ad alcune esperienze di ripresa e di montaggio, grazie all’intervento del video-maker Valerio Fanelli, che ha consentito agli allievi di comprendere alcune dinamiche essenziali della ripresa (senso dell’inquadratura, campo e controcampo, aspetti tecnici del montaggio, e simili…): come prevedibile la parte più operativa dei Laboratori ha provocato il coinvolgimento più attivo delle ragazze e dei ragazzi ed una partecipazione molto intensa.
Durante tutti i Laboratori, così come durante le Matinée, sono state effettuate riprese audiovisive (in formato professionale), una parte delle quali va a confluire nei “report audiovisivi” del progetto (in fase di montaggio).